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Android: 3 trucchi per prolungare l’autonomia della batteria su smartphone

La batteria degli smartphone Android non è infinita. Questo lo sappiamo bene. I supporti agli ioni di litio si scaricano lasciandoci con un bel corredo d’arredamento hi-tech in mano in meno di una giornata. Spesso siamo noi gli artefici della scarica veloce della batteria e di altri problemi che mettono a rischio lo smartphone. Ci sono 3 cose da fare e non fare per assicurarsi che il telefono non ci abbandoni già ad un anno dalla sua prima accensione.

 

Batteria smartphone Android: come farla durare di più

Poter contare su uno smartphone con settimane di autonomia sarebbe un sogno. Una cocsa che abbiamo avuto modo di constatare solo in altri tempi, quando i telefoni erano solo telefoni. Con i moderni smartphone tutto si è complicato e la richiesta di energia per mantenere attivi i processi costringe lo smartphone ad un intenso sforzo hardware che richiede parecchia batteria.

Sicuramente non otterremo autonomie record ma con questi 3 trucchi è possibile ottimizzare quanto basta per arrivare con una buona percentuale di carica oltre la tipica giornata di utilizzo.

  1. scarica batteria: non portare la batteria a completo esaurimento. Gli esperti consigliano di mantenersi entro la soglia del 15-20%.
  2. carica batteria: portare il dispositivo al 100% è controproducente. La tensione interna alle celle sarà alta. Il valore consigliato è dell’80%.
  3. calibrazione: una volta al mese effettuare la calibrazione batteria Android.

Calibrazione batteria Android

Effettuare la calibrazione Android significa ristabilire le soglie di lettura per i dati percentuali della batteria. Il sistema potrebbe interpretare una carica completa come il 75% (o altro valore). Potremmo trovarci improvvisamente con dispositivo spento anche se l’indicatore segna un valore positivo alto. Facciamo così:

  • scarichiamo la batteria a 0% (il telefono non riuscire a completare l’accensione)
  • carichiamo il telefono fino al 100% (consigliata: ricarica rapida)
  • Dopo aver raggiunto il 100% lasciamolo ancora in carica per un altro paio d’ore
  • stacchiamo il caricabatteria senza accendere il telefono (10 minuti)
  • ricolleghiamo ancora una volta il caricabatterie (10 minuti)
  • accendiamo lo smartphone con connettore collegato alla presa di corrente
  • completiamo l’accensione e stacchiamo il caricabatterie

In questo modo la batteria è calibrata ed i valori letti saranno quelli reali. Se occorre ripetere la procedura una o due volte con frequenza di una volta al mese o nel momento in cui si sospetta un’errata interpretazione dei valori.

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Pubblicato da
Domenico