Qualche settimana fa la piattaforma di contenuti in streaming Netflix ha lanciato il film Roma, diretto da Cuaron. Il titolo in questione ha anche vinto il Leone d’Oro al festival del Cinema di Venezia.
Nonostante abbia ricevuto questo prestigioso premio, negli ultimi giorni stanno facendo molto discutere i sottotitoli in spagnolo della pellicola. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Il film Roma è ispirato al celebre quartiere di Città del Messico e, al momento è candidato per rappresentare il paese americano ai premi Oscar del 2019. La piattaforma Netflix ha deciso di utilizzare i sottotitoli in spagnolo, nonostante la pellicola sia ambientata e prodotta in Messico. Questa decisione ha però sollevato non poche polemiche.
Il regista Messicano ha definito la scelta: “provinciale, ignorante e offensiva per gli stessi spagnoli“. Pochi giorni fa anche El Paìs ha sottolineato l’idea illogica di utilizzare dei sottotitoli catalani invece che messicani. Per esempio, il pronome personale (ustedes in latino americano), è tradotto in vosotros nella lingua peninsulare.
Il lavoro di traduzione ha messo in discussione il castigliano come lingua comune. Non è la prima volta che succede una cosa simile, infatti era già successo con il film colombiano Nueve Reinas e anche con Amores Perros. Le polemiche per questi sottotitoli hanno fatto ritirare le didascalie alla produzione del film. La lingua spagnola unisce due continenti molto diversi tra loro nonostante l’idioma mantenga un’unità strutturale simile.