Truffe telefoniche di operatori che lavorano per Tim, Vodafone, 3 Italia e Wind
Secondo quanto dicono le segnalazioni ricevute, le truffe che hanno colpito le vittime sono molto simili fra loro; i consumatori si sono ritrovati con un contratto stipulato telefonicamente, che non è stato mai richiesto. Come sarà successo?
L’operatore telefonico chiama i suoi clienti e gli pone della domande, spesso personali che confermano l’identità della vittima (esempio: siete il signor Mario Rossi? Siete residenti in via …?); insomma, sono delle domande che l’operatore telefonico pone, nella speranza che il cliente risponda con delle risposte secche “si” e “no“, così da registrare e usarle in seguito per la registrazione telefonica che stipula un vero e proprio contratto.
Si consiglia, di prestare in qualunque momento maggiore attenzione, per evitare di cadere in una subdola truffa e ritrovarsi vincolati con un’azienda tramite un contratto stipulato, anche se mai richiesto; certamente, non tutti gli operatori telefonici iniziano l’orario di lavoro con l’intenzione di truffare il prossimo, difatti, ci sono operatori che svolgono il loro lavoro lealmente e senza il bisogno di truffare i consumatori.