Abbiamo parlato per mesi del risparmio sugli abbonamenti Netflix se si condivide l’account, ma ecco la brutta notizia. Un nuovo programma software sviluppato dalla società britannica Synamedia scopre questa pratica e gli utenti sono passibili di denuncia.
Presentato durante il Consumer Electronics Show 2019 appena conclusosi, il programma è basato sull’intelligenza artificiale ed è capace di individuare le password condivise su servizi streaming come Netflix e Hbo. Quindi non è stata la stessa Netflix a implementarlo, ma di certo non perderà tempo nel farlo. Non resta che capire come si comporterà con gli utenti furbetti, trattarli come truffatori o stare al gioco come se nulla fosse invece di chiudergli il profilo.
“La condivisione casuale delle credenziali sta diventando troppo costosa da ignorare“, ha detto il manager di Synamedia, Jean Marc Racine. Secondo la società di consulenza Magid, il 25% dei giovani millennial condivide il proprio account con amici e parenti. Una pratica che porterà Netflix e i servizi simili a una perdita di circa 10 miliardi di dollari entro il 2021.
Intervenire su un simile fenomeno non era previsto fino a oggi, ma le possibili perdite finanziarie potrebbero spingere Netflix a reagire e dotarsi di uno strumento al momento letale per tutti quei ragazzi e famiglie che tanto hanno risparmiato per avere l’abbonamento Premium senza ricorrere a mezzi illeciti. Purtroppo, i ricavi sono il cibo dei bilanci che si traducono soprattutto con gli abbonamenti.
Al momento il nuovo sistema del gruppo, battezzato Credentials Sharing Insight – è in fase di test da una serie di società, e già diversi colossi, da Comcast a Disney fino a Sky, ora controllata dalla stessa Comcast, sfruttano i servizi di intelligenza artificiale.