Google annuncia che le app Android pubblicate sul Play Store cambieranno radicalmente a partire dal mese di Agosto 2019. Si specificano i dettagli di una novità che presto non concederà più app e giochi a 32 bit. Tutti i software inseriti nel negozio virtuale per utenti con smartphone e tablet Android si dovranno adeguare alle nuove disposizioni. Ci sono soltanto delle particolari eccezioni. In tutti gli altri casi i dispositivi non saranno in grado di installare ed utilizzare le app. Scopriamo di più in merito.
Play Store: addio supporto a 32 bit, tutte le app saranno a 64 bit
Ogni giorno scopriamo nuove app sul Play Store. Sfruttiamo sconti ed omaggi per migliorare la nostra esperienza utente e trasformare il telefono nel nostro perfetto compagno di giornata. Per molti potrebbe non essere più così dopo che Google ha deciso di confermare un’ipotesi che era nell’aria sin dalla fine del 2017. Adesso è ufficiale: app e giochi non funzioneranno sui dispositivi a 32 bit.
Le uniche eccezioni circa la compatibilità delle app si rivolgono a ben determinate categoria di dispositivo. Nello specifico:
- Wear OS e Android TV: potranno ancora usare app a 32 bit, visto che la maggior parte dei dispositivi in commercio non è munito di CPU a 64 bit
- Giochi Play Store: compatibili tutti quelli che utilizzano un motore grafico Unity 5.6 o versione antecedente.
- APK o bundle incompatibili con Android 9.0 Pie o versione più recente
Google ha fornito una timeline di intervento per i cambiamenti così disposti. Si completeranno nel 2021, quando:
“Il Play Store cesserà di fornire applicazioni non a 64 bit ai dispositivi con processori a 64 bit”
A partire da questa data non ci saranno eccezioni per i giochi Unity. Gli sviluppatori avranno tutto il tempo di apportare le opportune modifiche. Maggiori dettagli alla FONTE.