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LinkedIn mette alla prova la sua versione delle “Storie”

LinkedIn ha presentato una nuova funzionalità denominata Student Voices, con cui mira ad imitare la “febbre” da Storie, divenuta popolare con Snapchat e poi copiata da quasi tutti i social network, tra cui Facebook e app ad esso legate come WhatsApp e Instagram.

La nuova funzionalità consente la pubblicazione di brevi video o GIF. Tuttavia, a differenza di altri casi come Instagram, gli utenti non potranno pubblicare fotografie. Le pubblicazioni scompaiono dopo 7 giorni, ma gli utenti possono continuare a visualizzarle attraverso la sezione “Attività recenti” di ciascun profilo.

Un portavoce dell’azienda ha detto che la versione delle storie LinkedIn è attualmente in fase di test per gli studenti americani e professionisti neolaureati che utilizzano LinkedIn app.

 

Come saranno recepite da LinkedIn?

Il fatto che LinkedIn abbia messo il suo marchio personale nella propria versione delle Storie è noto. L’obiettivo è chiaro: invitare i giovani utenti a caricare video in cui offrono informazioni interessanti e positive sulla loro carriera accademica e professionale. A questo proposito, Isha Patel, manager di prodotto LinkedIn, ha dichiarato: “Si tratta di un ottimo modo per gli studenti di sviluppare il proprio profilo e avere questo contenuto autentico che mostra chi sono e quali sono state le loro esperienze accademiche e professionali (…). Questi video live sul profilo possono aiutare gli studenti a far crescere la rete, prepararsi per la vita dopo la laurea e aiuta i potenziali datori di lavoro a saperne di più

“.

Patel ha anche affermato che LinkedIn ha notato che i post più popolari degli studenti sui social network sono brevi video. Pertanto, hanno creato questa nuova funzione per consentire loro di connettersi con le loro esperienze condivise nel campus universitario e aiutarli a creare comunità che consentano loro di entrare meglio nel mondo professionale.

Infatti, il social network afferma che il piano è quello di permettere agli studenti di condividere le loro esperienze accademiche, eventi e stage condotti attraverso Student Voices. In questo modo, i potenziali datori di lavoro avranno un modo molto più didattico di conoscere la loro storia e le possibilità di ottenere un impiego saranno maggiori.

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Pubblicato da
Federica Vitale