Secondo i dati raccolti da AGCOM nel suo quarto report Osservatorio sulle telecomunicazioni, nel trimestre luglio-settembre 2018 le SIM card di telefonia mobile attive sono 103,2 milioni, di cui circa 83,3 milioni quelle usate esclusivamente dai clienti degli operatori.
Parlando di distribuzione delle SIM, TIM consolida sempre il suo primato della classe con il 31% di quote, seguita da Vodafone (29,4%), Wind Tre (29,1%), PosteMobile (3,9%) e Iliad (2,2%). Limitandoci invece alle sole SIM gestite da persone fisiche, Wind Tre guida la classifica con il 33,2% davanti a TIM (28%) e Vodafone (26%), mentre PosteMobile e Iliad chiudono la fila attestandosi rispettivamente al 4,8% e al 2,7%.
TIM resta leader ma Iliad è in forte ascesa
Sempre dai dati AGCOM, TIM risulta ancora leader del mercato in termini di SIM con una crescita complessiva del 5%. Tutti gli altri operatori mostrano una perdita percentuale, piccola per Vodafone (-0,8%) e più consistente per Wind Tre (-2,3%). Nei risultati di TIM e Vodafone sono stati conteggiati anche i due virtuali Kena Mobile e ho. Mobile, ma ciò non toglie che tutti i dati in negativo sono stati causati da Iliad.
Parlando invece dei soli operatori virtuali, senza Kena e ho.Mobile, ritroviamo ancora PosteMobile come punto di riferimento per quote di SIM attive (47,2%) seppure in calo di mezzo punto, mentre Fastweb e Lycamobile sono molto distanti ma in crescita (rispettivamente al 20,4% e al 12,8%, con un +2,2% e un +0,8%).
Chiudendo l’analisi del report con il traffico dati, il numero di SIM che hanno avuto accesso alla rete Internet nel trimestre 2018 di riferimento è salito a quasi 57,3 milioni. Un consumo di gran lunga superiore rispetto agli anni scorsi (+60% rispetto al 2017) grazie anche alla maggiore quantità di GB offerti nelle tariffe di telefonia mobile. Come risultante, il consumo medio mensile si attesta ormai a quota 3,88 GB.