Il tutto ha avuto inizio nella primavera del 2018, periodo nel quale Sky ha stretto un accordo di collaborazione con Premium con risultato finale l’approdo della realtà inglese direttamente sul digitale terrestre. I mesi si sono susseguiti con offerte sempre più alla portata del consumatore, sbocciate prima con l’acquisto della piattaforma tecnologica R2, poi con il lancio dell’offerta in oggetto.
Ad oggi, infatti, il consumatore può spendere solamente 29,90 euro al mese, ed allo stesso godere di alcuni dei più importanti pacchetti dell’azienda inglese: Sport
, Calcio e TV.
Frenate gli entusiasmi, l’abbonamento non rappresenta una trasposizione del satellitare sul digitale terrestre, ma più che altro una versione “Lite“. I canali accessibili senza parabola satellitare o decoder collegato alla televisione, sono in versione ridotta: 2 per i pacchetti sport/calcio e pochi di più per il TV.
Inoltre, non avendo in dotazione l’accessorio ufficiale, non è garantita la registrazione (mySky) né la visione su televisione dell’on demand. Inclusa, invece, l’opzione Sky Go da mobile (tablet/smartphone o notebook).
Il prezzo di 29,90 euro è da considerarsi valido esclusivamente per i primi 12 mesi, poi il contratto verrà rinnovato a 44,90 euro per sempre.