Twitter ha rivelato un errore informatico di privacy nella sua piattaforma che normalmente non ci si aspetta da un’azienda come quella che ha forgiato e reso grande il social dei cinguettii. Tuttavia, questa volta è stato proprio il social network di Jack Dorsey il protagonista di un nuovo episodio negativo per la privacy degli utenti.
Infatti, Twitter ha riconosciuto l’esistenza di un bug nella sua piattaforma che influisce sulla funzione “Proteggi i tuoi tweet” che i vari utenti utilizzano per proteggere i loro account. Nello specifico, un gran numero di utenti del sistema operativo Android che ha abilitato questa funzione che presumibilmente doveva mantenere i tweet “privati”, in realtà mostrava i propri tweet pubblicamente per un periodo di 5 anni.
Un portavoce della società ha detto che, in molti scenari, gli utenti di Twitter per Android che hanno fatto modifiche ai loro profili hanno portato a cambiare la visibilità dei tweet da ‘privato’ a ‘pubblico’ senza rendersene conto. Tuttavia, l’elemento più comune è stato il cambio dell’indirizzo email associato al profilo, che apparentemente disabilitava la funzione di privacy dei tweet.
Anche se il gruppo di Twitter ha risolto l’errore il 14 gennaio, il problema risale a novembre 2014. Per gli utenti che hanno configurato i propri tweet come “privati” e che vogliono sapere se sono stati influenzati o meno dal bug, è sufficiente aver lasciato la possibilità di ricevere richieste ogni volta che una persona cerca di seguirla.
Nonostante ciò, questa notizia non dice nulla di buono in merito al modo in cui Twitter gestisce la privacy dei suoi utenti, soprattutto per il tempo impiegato per risolvere il problema. Per ora, la società ha riconosciuto la propria responsabilità e si impegna a guadagnare ulteriormente la fiducia dei propri utenti, attraverso una revisione completa della piattaforma al fine di evitare che ciò accada di nuovo.