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Galaxy S10: il primo smartphone compatibile con il 5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone

Con l’evento del 20 febbraio, a San Francisco verrà finalmente annunciata la nuova serie di terminali Samsung: quella dei Galaxy S10. Finalmente i tanto attesi smartphone avranno un aspetto e design ufficiale e si posizioneranno in prima linea per essere Top di Gamma dell’anno. E’ pressoché ufficiale che  Samsung presenterà 4 modelli distinti ma da specifiche molto simili. Tra i diversi ve ne sarà uno in particolare molto atteso visto il suo supporto al 5G. Proprio così: finalmente gli utenti potranno ammirare il primo smartphone, top di gamma,  capace di supportare la nuova connessione mobile ultra veloce che arriverà  nel nostro paese a partire dal 2020.
Attraverso la  Galaxy Unpacked, così è stata denominato l’evento, verranno esposti i seguenti modelli :

  • Galaxy S10 E: ossia la variante Lite da 5.8 pollici e dotata di una batteria da 3.100 mAh;
  • Galaxy S10: che rappresenta la versione da 6.1 pollici dotata di una batteria da 3.500 mAh;
  • Galaxy S10+: la versione da 6.4 pollici con  una batteria da 4.000 mAh;
  • Galaxy S10 5G: la versione su descritta che avrà con una batteria da ben 5.000 mAh e supporterà la rete 5G.

I prezzi saranno economici o toccheranno i livelli di Casa Cupertino?

I nuovi terminali firmati  Samsung saranno tutti dotati di un lettore di impronte digitali installato sotto il display, ma attenzione: a questa caratteristica fa eccezione il modello “E” (lite) che invece lo avrà implementato sul lato. Da quanto dichiarato online e dai rumor circolati, inoltre,  tutti i modelli monteranno uno schermo di alta qualità Infinity-O e un processore Exynos/Snapdragon.  Sotto questo aspetto e sapendo che Samsung presenterà dei top di gamma, non ci si possono aspettare dei prezzi medio bassi, ma sicuramente alti. Per il modello supportante il 5G, inoltre, data la batteria e le altre caratteristiche e l’implementazione del nuovo chip si supereranno quasi sicuramente i 1000 euro per modello. Ovviamente non sono dati ufficiali, ma osservando l’andamento del mercato non si potrebbe presupporre il contrario.

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Pubblicato da
Paola Carioti