Con l’avanzamento della tecnologia, si discute ogni giorno di quanto gli smartphone incidono sul corpo umano; molti consumatori sostengono che gli smartphone e tutti i dispositivi tecnologici siano nocivi per l’essere umano. E’ veramente cosi? Molti ricercatori e studiosi, da sempre hanno condotto studi scientifici in materia ma nessun risultato ha confermato la preoccupazione dei consumatori. Oggi vogliamo parlare del valore SAR e di quante radiazioni sono emesse dagli smartphone, così da avere un quadro più chiaro della situazione.
Specific Absortion Rate è il significato dell’acronimo SAR e in italia è tradotto in “Tasso di Assorbimento Specifico“; si tratta di un valore espresso in percentuale che indica quanto energia elettromagnetica assorbisce il corpo umano, se è esposto ad un dispositivo mobile. Ogni smartphone, per essere lanciato sul mercato non deve superare 2W/kg e per questo motivo che, tutti i dispositivi tecnologici sono super controllati.
A controllare i dispositivi mobili delle frequenze che potrebbero rilasciare è Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni; con il compito di aggiornare regolarmente un database con la lista completa degli smartphone e il loro valore SAR espresso in percentuale.
Gli smartphone che sono attualmente disponibili, presentano un valore SAR molto basso; per esempio, i dispositivi mobili con la minore percentuale di SAR sono il Samsung Galaxy Note 8 e ZTE Axon Elite con 0,17% mentre i dispositivi mobili che hanno una percentuale SAR maggiore sono Xiaomi Mi A1 con 1,75% e OnePlus 5T con 1,68%. In seguito, una foto dei 15 smartphone che possiedono una percentuale SAR minore e una seconda foto che indica gli smartphone con una percentuale SAR maggiore.