I possessori di una Tesla da oggi dovranno spendere un po di più per ricaricare la propria auto. La casa automobilistica elettrica ha aumentato i prezzi presso le sue stazioni Supercharger, secondo Electrek (via Engadget), dopo aver implementato una nuova struttura di pricing.
Fino ad ora, la società ha addebitato ai conducenti uno schema tariffario statale/regionale. Secondo Electrek, l’azienda si sta ora spostando verso una gestione locale, in base alla posizione della torretta. in questo modod l’azienda può tenere in considerazione la domanda locale e le tariffe elettriche. Il sito ha sottolineato che i conducenti di New York hanno recentemente addebitato un tasso a livello nazionale di $ 0,24 per kWh, che è salito del 33% a 0,32 dollari per kWh a New York sotto la variazione, e osserva che anche i conducenti in Europa hanno riportato aumenti.
L’aumento è comunque rilevante
L’azienda ha aumentato i prezzi da 20 a 40 percento dall’anno scorso per i clienti a pagamento. Un portavoce di Tesla ha detto a Electrek che la società sta “levigando i prezzi di ricarica per riflettere meglio le differenze nei costi locali dell’elettricità e dell’uso del sito” e ha ribadito i suoi punti di discussione dal 2018, affermando che l’azienda non prevede di utilizzare le stazioni di sovralimentazione come “centro di profitto.”
Il cambiamento nello schema dei prezzi arriva dopo che il CEO di Tesla, Elon Musk, ha annunciato che la società avrebbe terminato il programma di riferimento per i clienti, consentendo a questi ultimi di regalare sei mesi di ricarica gratuita agli amici che hanno acquistato una Tesla. La mossa a quanto pare è stata strategica, perchè ha fatto realizzare un profitto sostanziale per la prima volta in due anni lo scorso autunno.