Il nuovo anno è appena iniziato eppure sono state già tante le novità che hanno interessato il mondo delle reti di quinta generazione. Se da un lato, infatti, una recente indagine svolta da OpenSignal mette in luce alcuni effetti collaterali che l’imminente debutto del 5G in alcune aree del mondo porterebbe con sé – ovverosia il fatto che questo possa aggravare il divario tecnologico tra gli Stati, dal momento in cui in alcune zone le infrastrutture ancora scarseggiano, mentre in altre queste ed altre sono molto più diffuse ed efficienti – dall’altro lato, specie negli ultimi giorni, sono stati compiuti passi in avanti verso un futuro all’insegna del 5G, e ciò dimostrerebbe, appunto, quanto alcuni Paesi siano in realtà già pronti ad accogliere e sfruttare questo nuovo standard.
Tra questi Paesi, sicuramente rientra la Cina, la quale è riuscita negli scorsi giorni a dimostrare nel concreto il progresso compiuto in ambito delle reti di quinta generazione. Proprio in Cina, infatti, è stata effettuata la prima operazione chirurgica ad una distanza di 50Km dal corpo del paziente utilizzando due braccia robotiche controllate da remoto grazie al 5G, ed a pochi giorni dalla comunicazione del grande traguardo, la Cina esordisce con un altro importante primato: Zte, famosa azienda produttrice di dispositivi e sistemi di telecomunicazione, ha infatti annunciato di aver sperimentato con successo la prima chiamata telefonica al mondo su rete 5G utilizzando un prototipo di smartphone 5G da essa sviluppato e grazie all’operatore mobile China Unicom.
Per quanto riguarda i prezzi delle tariffe di Vodafone, Tim, Wind Tre e Iliad (anche l’operatore francese ha di recente annunciato di star lavorando allo sviluppo delle reti di quinta generazione in modo tale da presentare ai suoi clienti nuove offerte in 5G), è stato più volte ribadito che molto probabilmente, questi saranno molto più alti agli standard ai quali siamo stati abituati, e ciò dipenderebbe soprattutto dai grossi investimenti che sono stati effettuati per l’acquisto delle frequenze. Si pensa, addirittura, che i costi delle tariffe possano sfiorare i quaranta o i cinquanta euro mensili, ma nulla di certo, comunque, visto che non è stato ancora dichiarato nulla da chi di dovere.
Passando infine agli smartphone che supporteranno le reti di quinta generazione, il Galaxy S10 X di casa Samsung dovrebbe essere uno dei primi dispositivi ad essere presentati ed immessi sul mercato con tecnologia 5G. Anche in questo caso, il passaggio al 5G non sarà poi così economico: EtNews, infatti, ha dichiarato che lo smartphone di Samsung che integrerà lo specifico modem 5G sarà venduto al prezzo di 1400 euro.