Ancora una volta protagonista di una bufera la piattaforma di e-commerce Amazon, la più conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Sarà ancora apprezzata così tanto quando scoprirete cosa fa con i prodotti non venduti? scopriamolo insieme.
Negli ultimi giorni l’intera Francia ha espresso il proprio parere (negativo) nei confronti della piattaforma che, secondo le ultime indiscrezioni, distruggerebbe tutti i prodotti non venduti.
La polemica è partita dal programma TV francese Capital, dopo aver condotto un’inchiesta giornalistica sull’azienda di Seattle. Un giornalista si è infatti fatto assumere in incognito come operaio in uno dei cinque centri di spedizione Amazon presenti in Francia. Munito di telecamera, ha documentato giorno per giorno alcune pratiche dell’azienda. Quest’ultima infatti, butterebbe via gli oggetti invenduti.
Sempre Capital ha riportato anche una stima del Cgt, principale sindacato francese, nel 2018 l’azienda di Jeff Bezos avrebbe distrutto prodotti
per una cifra di 3.2 milioni, solo in Francia. Il servizio ha successivamente suscitato molte polemiche e non solo in Francia. Anche Brune Poirson, segretaria di Stato al Ministero per la Transazione ecologica, si è detta scioccata e ha voluto lanciare delle iniziative per ridurre questi giganteschi numeri.Il programma televisivo ha dato anche modo all’azienda di poter rispondere a queste accuse ma quest’ultima ha preferito rifiutare. Amazon distruggerebbe tutti questi prodotti in quanto i magazzini sarebbero troppo piccoli per contenere tutta la merce invenduta e ai venditori costerebbe troppo richiedere la restituzione. La Poirson ha inoltre dichiarato che nei prossimi mesi sarà emanata una legge che proibirà questo tipo di pratiche per tutte le aziende come Amazon.