Il Bitcoin è stata la prima moneta virtuale creata nel 2009 dalla società nipponica con pseudonimo Satoshi Nakamoto. Ha avuto un potere d’acquisto inizialmente molto economico dovuto al fatto della poca esperienza dei membri della sua rete, una rete formata da persone con ruolo paritario e nessuna gerarchia, una rete sicura ma libera. Col tempo ha iniziato a spiccare il volo per tutto il 2017 dove a fine anno ha avuto un calo imprevisto dovuto principalmente dall’insorgenza di nuove monete.
Ripple fu fondata nel 2012 tramite protocollo open source e in pochissimo tempo ha avuto un forte incremento di membri. Ciò è dato dal fatto che consente un pagamento facile e veloce verso ogni membro, senza costi di transazione.
L’ultima arrivata è Swisscoin, una criptovaluta di provenienza svizzera, anch’essa molto affidabile ma può essere usata solo nel circuito della nazione.
E i grandi classici
Dal calo dell’anno scorso il degno successore di Bitcoin sarà Ethereum nata nel luglio 2015 e disponibile non solo come moneta virtuale ma anche come rete di scambio di denaro e carburante ai quali deve il nome. Non solo a causa del calo che potrebbe prendere il suo posto ma questa nuova rete peer-to-peer è adatta a vari ambiti rispetto a Bitcoin e un linguaggio di programmazione più semplice e più conosciuto. Questo però può essere considerato anche uno svantaggio poiché chiunque potrebbe modificare la struttura della rete per scopi illeciti e ciò è possibile anche grazie alla poca tracciabilità presente nel sistema universale delle monete virtuali.
La moneta virtuale si differenzia dalle altre monete in circolazione in primis per essere disponibile a tutti e non guardare il ceto sociale, è infatti una rete tra pari dove tutti decidono democraticamente e nessuno prevale sull’altro. Questo è un’ottimo vantaggio rispetto al sistema bancario odierno mentre un grande svantaggio è la completa intracciabilità dei soldi e dei movimenti: quando effettuiamo delle transazioni o vendiamo qualcosa a qualcuno tramite questa moneta non sappiamo se il signore xxx si chiami davvero così o se sia un nome fittizio e per qualunque problema non potremmo mai risalire a lui.
Al momento la migliore sulla quale investire è sempre Bitcoin con un capitale di $ 114.2 B e un calo del solo -1,44 %.