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Blue Whale: il gioco della morte avrebbe mietuto un’altra giovane vittima

 

Appena qualche anno fa ne era scoppiato un caso mediatico e sarebbe piaciuto pensare che si trattasse di una bufala, ma così non è. A distanza di poco tempo, la Blue Whale challenge torna a fare parlare di sé e non per qualcosa di positivo. A quanto pare, questa lista di compiti che manipola i più deboli è riuscita a mietere un’altra giovane vittima, un promettente ragazzo italiano. Alessio Vinci, questo era il nome di una giovane stella che ha perso la vita dopo essere andato a Parigi ed essersi gettato da una gru di 40 metri. Ora si indaga per istigazione al suicidio ed una pista sembra accertare questa triste storia.

Una vita davanti travolta da un orribile gioco e da persone che istigano al suicidio.

Universitario, pieno di vita e con un futuro promettente davanti a sé, Alessio è stato ritrovato morto in un cantiere di costruzioni francesi e nulla è ancora stato chiarito. Le forze dell’ordine francesi, però, sembrano essere convinte che si possa trattare di un nuovo caso legato alla Blue Whale, una sfida composta da 50 passi che conduce gli utenti

alla morte.

A quanto pare, attraverso dei messaggi lasciati sui social network, dei nickname e altri fattori determinanti, Alessio sarebbe stato ricondotto alla comunità legata a questa sfida che si riunisce su siti paralleli ad internet: la darknet.

Queste sono solo presupposizioni, non si è ancora riuscito a capire se il diciottenne sia salito sulla gru da solo o in compagnia, ma il dramma continua a persistere anche senza ragione. Non possiamo che stringerci al nonno del ragazzo, il suo unico parente in vita.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio