Il nuovo DVBT2 cambierà il modo di accedere ai canali sul Digitale Terrestre. Al momento non abbiamo alcuna difficoltà a seguire i programmi in TV ma dal 2020 le cose potrebbero cambiare per molti di noi costretti ad affrontare nuove spese. La procedura di passaggio dal sistema attuale a quello nuovo potrebbe non essere traumatico per molti ma per altri confermerà costi aggiuntivi anche importanti per nuovi decoder e TV.
DVBT2 obbliga nuove spese
I canali DVBT2 saranno tutti in alta definizione. I sistemi standard spariranno progressivamente fino a lasciare il posto alla visione HD in tutte le salse. Al momento esistono già alcune emittenti in grado di offrire la duplice soluzione. C’è ad esempio Italia 1 sul canale 6 e Italia 1 HD al numero 506. Possiamo scegliere, ma a volte può succedere che non ci sia data possibilità di orientarci verso l’alta definizione. Se ciò accade vuol dire che il nostro decoder o la nostra TV non sono pronti per il nuovo Standard del futuro. Dovremo comprare una nuova TV o quantomeno prevedere un decoder DVBT2 di ultima generazione.
Nel caso in cui non volessimo cambiare TV si potrebbe sfruttare un bonus spesa attualmente in discussione nel nuovo piano di Governo. Si offriranno 25 euro pro capite per l’acquisto dell’apparecchiatura necessaria a ricevere il segnale. Se abbiamo più di un televisore dobbiamo fare i conti con più acquisti. Nel migliore dei casi ce la caviamo con circa 20 euro.
Diversa, invece, l’ipotesi di acquisto per un nuovo televisore. Qui la spesa si fa più importante e lo Stato non garantisce un rimborso sull’acquisto. Dobbiamo assicurarci di comprare quanto meno un televisore HD per godere appieno di tutta la qualità del Digitale Terrestre 2.