Nella South Korea il costo per l’accesso al network 5G non dovrebbe rappresentare un grosso problema. Si parla di piani a tariffazione mensile con 10 GB di dati al costo di 40 dollari. Diversa la situazione in Europa, con la Finlandia che guida un processo di rinnovamento TLC che concede il tutto illimitato ma ad un prezzo decisamente superiore. Si parla di ben 50 euro al mese con tariffa che include anche 20 GB di dati da poter usare liberamente in Europa.
In Italia la situazione in chiave costi potrebbe precipitare ulteriormente a causa della necessità per Iliad, TIM, Vodafone, Wind Tre
e Fastweb di rientrare di un investimento che ha visto qualcosa come 6,5 miliardi di euro. Si potrebbe andare ben oltre, almeno in un 2020 che preannuncia una totale preferenza per le reti 4G/4G Plus e 4.5G.Oltre questo c’è da considerare il costo secondario – ma necessario – per uno smartphone 5G. I costruttori stanno già prevedendo l’integrazione dei nuovi modem su SoC Qualcomm Snapdragon 855 e Snapdragon X50 5G. Il primo terminale consumer a garantire la connettività sarà Galaxy S10 e non sarà economico. In tale direzione si muoveranno anche le cinesi Xiaomi, OnePlus, OPPO, Vivo e ZTE per dispositivi 5G costosi ma convenienti dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo. Chiaro che chi ha appena cambiato smartphone scegliendo un top di gamma difficilmente si sobbarcherà una spesa da migliaia di euro solo per passare al 5G.
Voi che opinione vi siete fatti? Lasciateci pure tutti i vostri commenti.