Whatsapp è un’app giovane e sempre pronta ad aggiornarsi con assurde funzioni. C’è un trucco o un consiglio per qualsiasi cosa ma i 160 caratteri puri e semplici non si battono. Non è una diceria, tale affermazione viene sostenuta dai fatti.
Mentre Whatsapp e Telegram possono andare in contro a down di rete per server difettosi, in manutenzione o sotto attacco il problema con gli SMS non si pone. Hai una tacca di segnale GSM? Digiti il messaggio, selezioni il destinatario ed è fatta. Dal produttore al consumatore. Nessuna spunta blu, nessun hacker che spia le app. Nulla di tutto questo accade usando i semplici messaggini in testo semplice. Non c’è nemmeno bisogno di un’offerta attiva. Anche solo 15 o 20 centesimi bastano per comunicare al di fuori della rete Internet.
Gli operatori hanno intuito la necessità di riproporre ancora gli SMS in abbinato alle proprie offerte. Virtuali come Kena Mobile ed ho. mobile li offrono con piani limitati o senza limiti e chiunque li può aggiungere alla propria promo con una spesa minima mensile irrisoria. Una SIM con soli 5€ di credito può bastare per diversi mesi rendendosi utile in diverse situazioni. Abbiamo un impianto di teleallarme GSM gestito da remoto? Se viene rilevata un’intrusione in casa o in ufficio riceviamo la notifica in tempo reale anche se siamo all’altro capo del mondo. Non c’è rischio di perderla visto che il 2G offre il 100% di copertura ovunque.
Il vantaggio degli SMS si ripercuote in maniera diretta nei contesti merceologici e del business in cui la tempestività gioca un ruolo cruciale. Non è un caso che molte realtà aziendali preferiscano i semplici messaggi alle app mobile più blasonate. Esperti, liberi professionisti con partita IVA e aziende li usano su larga scala per comunicare con i clienti anche con SMS anonimi. Provate a fare lo stesso con Whatsapp, Telegram ed altre app simili.
Gli SMS restano a tutto il 2019 un indiscutibile pilastro del settore TLC. Voi li utilizzate ancora per comunicare? Per cosa esattamente? Spazio a tutti i vostri commenti.