Quando è passato quasi un mese dall’inizio del nuovo anno, i clienti Wind hanno quasi perso le speranze per quei rimborsi di credito che sarebbero dovuti arriva entro il 31 Dicembre 2018.
Molti si ricordano la delibera del TAR del Lazio dello scorso 2 Novembre che ha difatti obbligato i gestori telefonici al risarcimento dei clienti dopo le bottate ogni 28 giorni tra il 2016 ed il 2017. Ogni abbonato, stando alle disposizioni del TAR, doveva ricevere il credito equivalente agli extra pagati durante il biennio.
Quando ci si era già fatta gola per un inaspettato regalo di Natale, tutto è andato in fumo. A seguito di un ricorso firmato da TIM e Vodafone,
il Consiglio di Stato ha congelato la decisione del TAR. I risarcimenti di Capodanno sono stati quindi annullati, tra le proteste delle varie associazioni dei consumatori.La speranza però non è del tutto finita. Prima di archiviare la discussioni, c’è da attendere ancora una data ed un passaggio giuridico. Entro e non oltre il prossimo 31 Marzo, infatti, sempre il Consiglio di Stato dovrà dire l’ultima parola sulla questione. Al Consiglio di Stato spetterà quindi il compito di dar ragione ai provider o agli utenti sulla questione dei rimborsi. Se il Consiglio decidesse di confermare la delibera del TAR, sia Wind che gli altri gestori sarebbe obbligati ad elargire gli agognati risarcimenti.