I prezzi dell’abbonamento di Sky sul digitale terrestre stanno lentamente raggiungendo il minimo storico, sia per qualità dei contenuti, che per valore effettivo del canone richiesto all’utente finale. Per accedere a buona parte dei principali pacchetti dell’azienda inglese sarà necessario versare un contributo che si aggira attorno ai 29,90 euro al mese, almeno per il primo anno di contratto.
I pro ed i contro di un abbonamento sul digitale terrestre sono davvero moltissimi; le notizie positive passano prima di tutto per l’assenza di una parabola satellitare e di un decoder proprietario, di conseguenza basterà installare la smart card all’interno del televisore, che il gioco è fatto. Il contro più grande, invece, vede l’impossibilità di fruire dei servizi accessori più famosi di Sky, quali MySky e Sky Q.
Il tutto è comunque condito da un prezzo sicuramente inferiore all’abbonamento satellitare, parliamo di 29,90 euro al mese (dal secondo anno si pagano 44,90 euro), con i più importanti pacchetti inclusi. Nello specifico parliamo di Sport, Calcio e TV in versione limitata, pari a 2 canali ciascuno per Sport e Calcio con la maggior parte delle Serie TV o dei programmi d’intrattenimento.
Sky: l’abbonamento sul digitale non ha vincoli contrattuali
Arriviamo quindi alla sorpresa, l’abbonamento sul digitale terrestre non presenta vincoli contrattuali di alcun tipo. L’utente potrà decidere di abbandonare l’azienda in un qualsiasi momento, senza rischiare di dover corrispondere penali di alcun tipo o rifondere gli sconti fruiti nel periodo immediatamente precedente.
L’attivazione è alla portata di ogni singolo consumatore in Italia direttamente dal sito ufficiale della pay TV inglese.