Mediaset Premium e Sky sono i due principali concorrenti del mercato delle pay TV in Italia, periodicamente assistiamo al lancio di campagne promozionali atte a rubare la clientela alla rivale con una possente riduzione dei prezzi effettivi di vendita. L’ultimo “sgarbo” è della realtà italiana con l’abbonamento da 14,90 euro al mese, anche se comunque Sky già aveva giocato le proprie carte.
Come molti di voi ricorderanno, nel corso della primavera del 2018 quest’ultima ha lanciato la propria soluzione sul digitale terrestre (ne parliamo qui), portando con sé buona parte dei canali originari ed un prezzo di vendita che si aggira oggi attorno ai 29,90 euro al mese.
La più valida alternativa al mondo di Sky è rappresentata da Mediaset Premium, un’azienda orfana del calcio giocato, ma non per questo rassegnata al ruolo di vittima sacrificale. L’ultimo abbonamento da 14,90 euro denota una grandissima volontà di rivalsa, tutti gli utenti lo possono richiedere dal sito ufficiale senza problemi, i vantaggi sono innumerevoli (prezzo fisso per sempre e non necessità di una parabola satellitare), ma presenza due grandissimi limiti.
Mediaset Premium: ecco i limiti dell’abbonamento da 14,90 euro
Primo fra tutti riguarda proprio l’assenza di un pacchetto Calcio/Sport (se non per la presenza dei due canali di Eurosport), affidandosi totalmente ai contenuti come Serie TV e Cinema. In secondo luogo, ma non con minore importanza, ecco sparire definitivamente l’alta definizione, i canali fruibili potranno garantire esclusivamente la qualità SD (al netto della visione tramite applicazione dedicata Premium Play).
Le proposte del momento sono queste, quale scegliere?, tutto dipende dai canali che desiderate effettivamente vedere.