Come già è successo in passato con la rete 4G gli stessi Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad con tutta probabilità attiveranno l’opzione 5G solamente sotto pagamento di un’opzione aggiuntiva che avrà un costo variabile tra 1 e 5 euro mensili. A tutto questo vanno aggiunte le nuove tariffe 5G che avranno un costo che secondo indiscrezioni potrebbe superare i 30 euro.
Logicamente Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad dovranno recuperare una parte dei budget speso durante l’asta 5G e viste anche le attuali tariffe molto basse (con 4,99 euro si possono avere addirittura minuti illimitati, sms illimitati e 50 Giga) si opterà per un aumento considerevole delle attuali tariffe. Basti pensare che attualmente 3 Italia ha ancora l’opzione 4G a pagamento (L’opzione 4G LTE costa 1€ al mese).
Con questa nuova mossa si dovrebbero incrementare i prezzi di circa il 20% e quindi le attuali tariffe dovrebbero tornare ad avere un prezzo allineato con quello antecedente all’entrata di Iliad nel mercato italiano. Nel 2019 a causa di Iliad, Wind Tre ha segnato una perdita di -11,2% pari a 158 milioni di ricavi persi. Stessa sorte per Vodafone Italia (-6,2%) con -111 milioni di euro e TIM (-3,1%) con -33 milioni. Proprio il 5G potrebbe permettere alle compagnie telefoniche di avere nuovi ricavi dalle nuove tariffe.