Sebbene in questo periodo Sky abbia ufficializzato l’acquisto della piattaforma tecnologica di Mediaset Premium (non l’azienda, ma l’infrastruttura su cui vengono trasmessi i canali), la corrente realtà italiana continua a voler raccontare la propria versione in un mercato ormai dominato dalla rivale con prezzi sempre più invitanti per la maggior parte della clientela.
L’utente interessato all’attivazione di un contratto sul digitale terrestre può ora decidere tra due differenti opzioni: Sky (pagando 29,90 euro al mese, per maggiori informazioni leggete questo nostro articolo) o Mediaset Premium. Scegliendo la seconda azienda è importante essere a conoscenza dei pregi e dei difetti dell’abbonamento che si andrà ad attivare.
Mediaset Premium: i pregi dell’abbonamento da 14,90 euro
Il pregio più grande riguarda il prezzo di vendita, l’utente pagherà sempre 14,90 euro al mese (costi di attivazione pari a 9 euro), senza rimodulazioni e non solo per il primo anno di contratto. La visione sarà possibile tramite digitale terrestre, non sarà quindi necessario installare parabole satellitari o acquistare costosi decoder aggiuntivi, una volta ricevuta la smart card basterà inserirla nella televisione, ed il gioco è fatto.
Mediaset Premium: gli svantaggi dell’abbonamento da 14,90 euro
Gli svantaggi sono altrettanto numerosi, prima fra tutti l’assenza dell’alta definizione. La qualità massima dei canali trasmessi da Mediaset Premium è l’SD, per godere dei contenuti in HD è necessario sfruttare l’applicazione mobile Premium Play. L’altro grandissimo handicap corrisponde all’assenza completa di ogni competizione sportiva (al netto dei due canali di Eurosport), l’abbonamento include solamente i pacchetti Cinema e Serie TV.
Consapevoli di tutti gli aspetti positivi/negativi, ora avete le conoscenze necessarie per intraprendere la vostra scelta.