A segnalare il nuovo tentativo di frode, che circola tramite email, è proprio la Polizia Postale. L’ente, attraverso la sua pagina Facebook, aggiorna puntualmente gli utenti invitandoli a prestare attenzione. Anche in questo caso, infatti, è stato raccomandato agli utenti, e in particolar modo ai titolari di carte PostePay, di procedere con cautela difronte a tale comunicazione.
Il messaggio che sta circolando riguarda un accredito PostePay bloccato a causa di problemi relativi ai dati dell’utente. L’email riporta la presunta cifra ricevuta e invita a procedere entro 48 ore con l’inserimento delle informazioni necessarie.
Truffe PostePay: nessun falso accredito, è solo la nuova truffa che attacca gli utenti!
La raccomandazione più importante, al fine di non ritrovare la propria carta prosciugata, è quella di non cliccare mai sui link forniti da terze parti. E’ importante, inoltre, non fornire mai i propri dati né le proprie credenziali di accesso al conto online. Il consiglio è quello di procedere immediatamente con l’eliminazione del messaggio ricevuto così da evitare qualsiasi pericolo.
Il tentativo di frode, così come le solite email phishing, può intaccare i conti dei titolari delle carte soltanto tramite la concessione, da parte delle stesse vittime, dei dati necessari. I clienti PostePay, infatti, cliccando sul link fornito dai malfattori, sono spediti ad una pagina in grado di pescare i dati inseriti e inviarli ai criminali. Tramite questi, per gli hacker, sarà semplice accedere al conto e prosciugarlo!
I consigli forniti, in più occasioni dalla Polizia Postale, e non solo, infatti, offrono agli utenti le conoscenze necessarie per tutelare i propri risparmi.