Tariffe più care a partire dal prossimo mese: una notizia che riguarda in modo particolare alcune offerte Tim dedicate alla linea mobile che, a partire dal primo rinnovo del 25 Febbraio, subiranno un aumento che – a seconda della promozione – può essere di 0,99 o 1,99 euro.
Per il momento, Tim è stato l’unico operatore ad aver informato i suoi clienti circa le rimodulazioni tariffarie previste per il mese di Febbraio, aumenti che sono stati tra l’altro giustificati parlando dell’esigenza di adeguare la propria offerta mobile ad un mercato e ad un contesto sempre più competitivo. A partire dal 25 Febbraio, dunque, ad alcune offerte ricaricabili di Tim verrà applicato un aumento che può essere di 0,99 o di 1,99 euro.
Occorre comunque dire che, proprio come osservato e segnalato dall’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), la comunicazione rilasciata da Tim sarebbe in realtà priva di informazioni importanti
. Nello specifico, nell’SMS informativo che è stato inviato ad alcuni clienti Tim, non è stato fatto alcun accenno alle modalità attraverso le quali il cliente può (ed ha il diritto di farlo) recedere dal contratto. Quando l’offerta attiva sul proprio numero di telefono viene rimodulata, infatti, viene concessa al cliente la possibilità di esercitare il diritto di recesso grazie al quale recedere dal contratto senza dover pagare alcuna penale, né tanto meno il costo di disattivazione del servizio. Tale diritto deve essere esercitato, generalmente, entro i 30 giorni successivi alla ricezione della comunicazione da parte dell’operatore.Inoltre, né nella comunicazione rilasciata sul sito ufficiale dell’operatore, né in quella ricevuta via SMS dai clienti, vengono specificati i piani tariffari che subiranno gli aumenti, né tanto meno viene specificato l’aumento previsto per tale offerta telefonica. Per scoprire se l’offerta attiva sul proprio numero di telefono rientra tra quelle che verranno rimodulate, occorre piuttosto accedere al proprio profilo personale MyTIM dal sito dell’operatore.