Il 2018 non è stato di sicuro un bell’anno per gli utenti della telefonia mobile. Quello che difatti non è stato un bel periodo si è concluso con una delusione. Gli abbonati di TIM, Vodafone e Wind si aspettavano entro il 31 Dicembre scorso rimborsi di credito a seguito di una sentenza da parte del TAR del Lazio.
Era il 2 Novembre del 2018 quando TAR del Lazio con un’apposita delibera aveva costretto i provider a rimborsi forzati. La sentenza nasce dai prezzi maggiorati applicati da TIM, Vodafone e Wind 3 tra il 2016 ed il 2017 con il ricorso alle bollette ogni 28 giorni.
Lo stesso tribunale amministrativo aveva previsto in dicembre il mese in cui effettuare i risarcimenti.TIM, Vodafone e Wind non hanno accettato tale richiesta. I gestori si sono appellati subito al Consiglio di Stato, che difatti ha bloccato l’iter dei rimborsi proprio sul finire del 2018. Allo stato attuale quindi non si sono visti risarcimenti.
Il ricorso però non ha tolto tutte le speranze agli utenti. Se ne riparlerà nella prima parte di questo 2019. Sul calendario già è stata fissata una data. Il Consiglio di Stato dovrà esprimersi entro il prossimo 31 Marzo sulla questione. La sua probabilmente sarà l’ultima parola su una vicenda a dir poco intricata.