Usare il 4G in ogni sua salsa rappresenta un netto salto di qualità rispetto ad un 3G lento e poco usabile. La rete di quarta generazione è nettamente più veloce. Grazie ad essa guardiamo i nostri programmi preferiti ovunque con IPTV o sfruttiamo tutte le potenzialità gaming ed i sistemi in streaming con le app Netflix, TIM Vision, Prime Video ed altre. Assolutamente indispensabile per dire addio all’odiosa icona del caricamento. ma c’è un problema.
Il grave problema 4G verte sull’aspetto sicurezza. Quando gli operatori hanno concepito la rete hanno scordato di effettuare un check
di sicurezza al software che si occupa del controllo per gli accessi. Chiunque – con strumentazione adeguata – può ripartire il segnale proveniente dall’antenna dirottandolo verso un software che registra tutto ciò che facciamo. Acquistando il kit online un hacker prende pieno possesso di tutto ciò che passa dalla rete verso il nostro dispositivo. Chat Whatsapp, chiamate, SMS, credenziali e dati bancari. Tutto può essere intercettato.Il criminale ci riesce creando una sorta di hotspot sospetto che ripete il segnale proveniente dal nostro operatore. Il nostro smartphone – e noi stessi – non abbiamo modo di accorgerci che c’è qualcuno in ascolto. L’unico modo per restare fuori dal controllo hacker è mantenere la distanza dalla sorgente di segnale.
I vari provider hanno deciso di non modificare l’infrastruttura a causa di costi e lavori troppo onerosi. Si spera che il 5G possa finalmente risolvere questo inconveniente mentre in molti stanno pensando di orientarsi verso i più sicuri punti di accesso gratuiti che in Italia di materializzano per mezzo del progetto WiFi Gratis.