Iliad rappresenta a tutti gli effetti il quarto provider telefonico attivo nel nostro paese dopo il clamoroso successo ottenuto nel 2018. Il gestore può contare una sostanziosa base di utenti attivi e grazie alle sue promozioni low cost sul mercato occupa una posizione di vantaggio rispetto ai competitors principali. Dato il buon riscontro di pubblico, i dirigenti Iliad da qui al prossimo futuro investiranno sempre di più in Italia. Infrastrutture e servizi saranno ampliate già nei prossimi mesi.
Iliad, la protesta trasversale per la costruzione delle reti private
Tutti oramai sanno che Iliad sta lavorando alla costruzione di sue antenne private. Il gestore tra pochi mesi non dovrà più affidarsi alle linee di altri provider. L’intervento sul territorio dell’operatore però non è esente da ingenti polemiche.
Nelle scorse settimane due comunità hanno a lungo protestato a causa delle future infrastrutture. A Lucca e Giulianova numerosi cittadini sono scesi in piazza contro le delibere dei rispettivi Comuni.
I civili sottolineano con attenzione quelli che potrebbero essere i danni causati per l’ambiente e la salvaguardia del territorio dalle nuove antenne. Un’ulteriore criticità sarebbe poi la costruzione delle rete in prossimità di luoghi pubblici quali scuole, uffici e parchi.
La posizione di Iliad è assolutamente chiare. Il gestore è certo di aver rispettato tutte le norme con i Comuni che hanno concesso la delibera. A verificare eventuali (e non ancora dimostrate) violazioni delle normative saranno in ultima analisi gli enti regionali per la tutela dell’ambiente.