Si parte dal presupposto che per poter usare il 5G potremo scordarci di telefoni economici e tariffe vantaggiose. Rispetto all’attuale network 4G ci sarà un salto di qualità in tutti i sensi. Tanto per la velocità che per copertura, sicurezza ed integrazione assisteremo a qualcosa di completamente nuovo.
L’approccio cambia dal “pensa e connettiti” al “resta connesso e poi ragiona”. Questo per dire che tutto sarà SEMPRE ONLINE. Ogni telefono, ogni gadget, ogni automobile non avrà bisogno di scoprire la rete ma sarà esso stesso a ricercarla. Senza questa sarà inutile.
Uno schema simile presuppone l’esistenza di un piano Internet Illimitato in cui la velocità di accesso si ottiene con un ping zero lag che va ben oltre l’odierna tecnologia 4G/4G Plus e 4.5G offerta da Iliad, TIM e Vodafone.
Tutto questo si traduce in un tariffario che si stacca dal low-cost assoluto di un 2018 che ha letteralmente stravolto gli schemi commerciali italiani. Si pagherà di più. Stando ai primi prospetti esteri pare si possa parlare di promo che vanno oltre 50 euro mensili. Ma non è tutto. Aspettiamoci ulteriori spese.
5G impone spese troppo elevate: bisognerà rinunciarci?
Gli operatori hanno speso 6,5 miliardi di euro per avere accesso esclusivo alle frequenze 5G sui 700 – 3500 Mhz e nel range delle mmWave a 26 GHz. Punteranno a coprire gli investimenti andando molto probabilmente a sforare anche le costose tariffe precedentemente indicate. Perfino Iliad giocherà questa carta oltre Vodafone, TIM, Wind Tre e Fastweb che si sono già portate avanti nella fase di sperimentazione in Italia.
Il progetto è ben delineato ed a partire dal prossimo 2020 la rete sarà attiva a tutti gli effetti. I costruttori si sono già portati avanti al fine di fornire supporti adeguati a ricevere il segnale di rete. Galaxy S10 sarà il primo dispositivo commerciale ad accedere al nuovo network. Non costerà poco e ad esso si affiancheranno anche brand ugualmente blasonati provenienti dalle file di Xiaomi, OnePlus, OPPO, Vivo e ZTE.
I dispositivi prodotti dal 2018 all’indietro non saranno in grado di sfruttare tutte le potenzialità della rete di nuova generazione. Solo coloro che prevederanno l’integrazione dei nuovi modem SoC Qualcomm Snapdragon 855 e Snapdragon X50 5G la potranno usare. In ogni caso non c’è da aspettarsi un profilo commerciale economico. Difficile cavarsela con meno di 800 – 1000 euro al lancio.
Sicuramente la situazione muterà sia in chiave offerte che dispositivi una volta che il mercato si sarà assestato e che le società rientreranno degli investimenti fatti. Nel frattempo anche Sky intende inserirsi nel circolo degli operatori con nuove offerte 4G che per il nuovo anno saranno probabilmente al centro dell’interesse di tutti.