L’utente amante dei canali aziendali, e sopratutto desideroso di guardare tutta la Serie A, lo Sport e parte delle serie TV, ma non intenzionato a sottostare al classico vincolo contrattuale dell’abbonamento satellitare, può decidere di puntare verso la soluzione prevista per il digitale terrestre. In questo caso parliamo di una proposta da 29,90 euro al mese (per il primo anno, poi avrà un costo di 44,90 euro), con la maggior parte dei pacchetti inclusi.
I vantaggi di una simile soluzione sono sostanzialmente un paio: non è necessario installare una parabola satellitare o disporre di una connessione fibra ottica (la trasmissione avviene tramite il digitale, quello con cui guardiamo i canali in chiaro), è possibile chiedere il recesso
in un qualsiasi momento senza dover pagare penali di alcun tipo.
Come tutte le cose, anche l’abbonamento sul digitale terrestre presenta però degli aspetti negativi. Il più importante riguarda l’impossibilità di godere dei principali servizi accessori di Sky, come MySky o SkyQ, data comunque l’assenza di un decoder proprietario da installare a fianco della TV.
La qualità massima di trasmissione, infine, è l’alta definizione, il digitale al momento non permette di raggiungere i livelli visti con il satellitare.