Prima di una qualsiasi rimodulazione contrattuale (indipendentemente dall’offerta), è importante ricordare come le aziende siano effettivamente costrette a fornire la possibilità di recesso anticipato gratuito e senza preavviso ad ogni cliente. I tempi di esercizio del diritto variano da realtà in realtà, l’unica cosa di cui siamo certi è che tutti sono obbligati a seguire la legge. Ma quali saranno i consumatori che subiranno i rincari nel corso dell’anno corrente?
Iscrivetevi PREMENDO QUI al nostro canale Telegram per ricevere ogni ora le migliori offerte disponibili su Amazon con sconti e coupon gratis.
Ebbene. secondo le informazioni trapelate in rete, i primi che pagheranno di più saranno i clienti di TIM. In questi giorni l’azienda ha ufficialmente comunicato, tramite SMS informativo, rimodulazioni di cifre variabili tra 0,99 e 1,99 euro al mese dipendentemente dall’offerta mobile attiva per i rinnovi successivi alla data 25 febbraio. E’ importante ricordare come i nuovi clienti non subiranno lo stesso trattamento, il prezzo stipulato in fase di attivazione non subirà modifiche. L’aumento contrattuale riguarderà inoltre esclusivamente gli utenti che riceveranno il messaggio informativo.
Discorso simile per le offerte di internet per la casa di Vodafone e Fastweb. I consumatori con un abbonamento Fastweb Casa pagheranno 1,29 euro in più già da questo mese (comunicazione in bolletta a dicembre), i possessori di un contratto di Vodafone IperFibra o Vodafone One subiranno un aumento non ben definito nel corso del 2019 (seguiranno aggiornamenti in merito). Nessuna novità per quanto riguarda i clienti di Tre e Wind.