Il Mi Mix 3 di Xiaomi è sicuramente uno smartphone interessante, un must have per chi vuole un dispositivo con un schermo grande, ma che non può rinunciare ai sensori anteriori; ovviamente il notch è da escludere. La particolare tecnologia adottata dal produttore cinese risulta essere sia accattivante che preoccupante dal punto di vista della solidità. Un punto che potrebbe spaventare gli acquirenti è la facilità con cui potrebbe rompersi il meccanismo che fa slittare il cassetto posteriore.
La compagnia si è prodigata nel rassicurare che vengono garantiti 300.000 slittamenti, un numero alto che dovrebbe coprire anni di funzionamento senza problemi. Xiaomi ovviamente difende il suo prodotto e quindi tale numero non viene visto da tutti come la verità, ma test indipendenti hanno dimostrato che non sta mentendo, anzi. Dal canto suo JerryRigEverything
ha fatto il suo dovere e si è impegnato nello smontare il dispositivo.
Lo smartphone in sé è stato smontato e così facendo è possibile ammirare la tecnologia alla base di questa particolare funzione. Lo slittamento viene consentito da un nastro e da due magneti al neodimio. La presenza di un cavo nastro tiene collegate le due parti e il tutto risulta abbastanza diverso da Honor Magic 2 di Huawei.
Il lavoro dell’uomo ha dimostrato come il produttore cinese si sia impegnato del pensare i punti chiave in modo da non farli risultare eccessivamente fragili. Per esempio, come detto il produttore aveva annunciato 300.000 slittamenti, ma i test sopracitati hanno dimostrato che può tranquillamente arrivare a 600.000, ben oltre quanto una singola raggiungerà mai.