Il 2019 non si è aperto con dei consueti aumenti delle tariffe, ma i rincari potrebbero essere sempre pronti a colpire i milioni di consumatori italiani. Le rimodulazioni sono solo rimandate, poiché alcuni operatori telefonici sono quasi pronti a sottoporre modifiche unilaterali ai contratti degli utenti, spingendoli così a richiedere il cambio di operatore per non pagare di più.
È importante ricordare che l’aumento di una tariffa comporta sempre un periodo di finestra in cui si ha la possibilità di chiedere il recesso o la portabilità gratuita, anche senza preavviso. La Legge Italiana stabilisce infatti che le aziende sono obbligate ad offrire l’opportunità alla propria clientela, con tempistiche differenti, solo ed esclusivamente in caso di una variazione unilaterale del contratto di vendita stipulato in passato.
Aumenti nelle tariffe degli operatori: Vodafone e TIM saranno i primi?
Per gli utenti TIM e Vodafone sembra che le rimodulazioni arriveranno prima degli atri, con la prima pronta ad aumentare buona parte delle offerte tutto incluso tra i 0,99 e 1,99 euro a rinnovo. La comunicazione è stata inviata tramite SMS e riguarda la maggior parte delle promozioni mobile, mentre i nuovi prezzi saranno attivi dal 25 febbraio. Pertanto, se non avete ricevuto il messaggio, vi consigliamo di verificare personalmente se avete scampato al problema.
Parlando di Vodafone, invece, le offerte interessato da un aumento potrebbero essere IperFibra e One. La misura della cifra non è stata ancora definita, né il periodo nel 2019. Sappiamo solo che costeranno di più, senza però essere sicuri del quando e del quanto Vodafone applicherà tali rimodulazioni.
Chiudiamo infine con i clienti di Fastweb Casa, i quali hanno ricevuto comunicazione in bolletta a dicembre 2018 che inizieranno da questo mese a pagare 1,29 euro in più ogni rinnovo.