Tre: sono questi i decenni passati dalla nascita degli SMS ad oggi eppure questa forma di comunicazione non demorde. Debuttati nel 1985, ancora oggi gli short service message (sms) rimangono uno degli strumenti prediletti dagli utenti mondiali. E non ci crederete, ma il motivo dietro questa verità è così semplice da risultare indovinabile!
SMS, testo e niente più: ecco la verità sul loro conto
Come noto a tutti, i nostri tanto e cari amati SMS sono dei semplici messaggi di testo che consentono di scambiare solo informazioni limitate. Niente foto, niente video e gif: semplici parole dal senso compiuto. Sebbene questi sembravano essere spariti dalle offerte della telefonia italiana, la realtà è ben altra! Nel resto del mondo e soprattutto d’Europa, la tendenza è contrapposta e sono circa i due terzi degli utenti ad utilizzarli nel loro quotidiano.
Questa affermazione potrebbe apparire strana per noi che siamo utenti legati alle più note applicazioni di messaggistica istantanea, ma è realtà. Oramai con WhatsApp, Telegram e applicazioni analoghe si può fare di tutto, ma nonostante ciò soffrono di un problema significante: una volta che sparisce la connessione internet sono inutilizzabili. Per non parlare dei contatti che non utilizzano questa categoria di app: l’unico modo di essere contattati sarà attraverso gli sms, per l’appunto.
A confermare questa analisi è accorso anche Commify, un ente per la ricerca. Geoff Love, il responsabili e portavoce di questo ha affermato: «Gli sms sono ancora l’unico modo per raggiungere il 100% dei telefoni del mondo» aggiungendo che sono utilizzati in numeri molto alti anche dal marketing.