Nuovi tentativi di truffa si stanno servendo di Call Center fittizi, nei quali lavoratori cercano di invogliare il cambio di promozione attraverso sotterfugi e atti disonesti. Sebbene le chiamate dei Call Center siano ormai tutte registrare, ancora oggi capita di leggere la notizia sul cambio indesiderato o sulla truffa telefonica che è stata messa in atto,
Sono diversi i tipi di inganno che possono essere adoperati, ma nonostante ciò tutti hanno sempre qualcosa in comune.
La Truffa del sì non è mai andata via: un abile fase di montaggio per i più esperti
Quella che sembra maggiormente utilizzata è la nota truffa del sì che ha fin da sempre messo in allerta tutta la popolazione. Il funzionamento della truffa del sì è molto semplice: grazie ad un’abile fase di editing, al cliente viene attribuita una volontà che non era vera e di conseguenza un nuovo tipo di abbonamento o chissà cosa più.
Questo inganno sfrutta la distrazione degli utenti che al momento di rispondere al telefono confermano la loro identità pronunciando fatidico “sì”. Basta una semplice domanda come “sto parlando con Mario Rossi?” o ancora “Lei è cliente di questo operatore?” per fornire la tanto agoniata parola chiave che poterà l’utente alla rovina. Purtroppo vi dobbiamo segnalare che in questo casi è più facile finire col tenere la nuova promozione che pagare una penale per recedere anticipatamente dal contratto.
Al fine di non rimanere mai vittima di queste truffe, quindi, è necessario non pronunciare mai un “sì” e utilizzando i sinonimi.