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Play Store: app ‘beauty camera’ infette, copiati i dati di milioni di persone

Qual è il prezzo da pagare per scattare il selfie perfetto? In alcuni casi, alto, anzi, altissimo se ciò significa mettere a repentaglio la propria privacy. Ed è proprio quanto accaduto a milioni di utenti che, nel tentativo di scattare l’ennesimo selfie impeccabile, hanno in realtà ceduto – inconsapevolmente – una quantità cospicua di informazioni e file personali a chi di fatto sviluppa, controlla e gestisce quelle app che rientrano nella categoria del beauty camera.

Play Store: app ‘beauty camera’ infette, copiati i dati di milioni di persone

E’ stata Trend Micro, una società che si occupa di cyber sicurezza a comunicare la sconcertante scoperta: più di venti titoli presenti nel Play Store di Google appartenenti alla categoria beauty camera sarebbero particolarmente pericolose per gli utenti, dal momento in cui queste, al loro interno nascondono malware che mettono a repentaglio la privacy di chi, di fatto, scarica ed utilizza tali applicazioni per scattare o modificare selfie aggiungendo particolari decorazioni e filtri.

Le app di beauty camera, proprio perché promettono di catturare l’autoscatto perfetto, aggiungendo filtri in grado di migliorare l’aspetto di una persona, magari correggendo quelle che potrebbero essere definite le ‘imperfezioni del volto’ o applicando un trucco istantaneo degno di un vero makeup artist, hanno riscosso un particolare successo tra gli amanti del selfie, ed alcune di queste applicazioni contano più di un milione di download, con migliaia e migliaia di selfie-addicted che le utilizzano quotidianamente per poi pubblicare il risultato ottenuto su Instagram

o un qualsiasi altro social network.

Peccato, però, che in alcuni casi, come riportato da Trend Micro, queste stesse app hanno cercato (e di fatto ci sono riuscite) di ingannare gli utenti attraverso l’apertura di banner pubblicitari, pop-up e link che rimandavano a contenuti pornografici o a pagine di phishing per poi indurre l’utente all’attivazione inconsapevole di contenuti a pagamento; e ancora, nei casi più gravi, sono state sottratte e copiate informazioni personali sensibili, comprese le foto scattate dagli utenti.

Fortunatamente, Google ha già provveduto all’eliminazione di queste app dal Play Store, per cui titoli molti scaricati come Beauty Camera, Pro Camera Beauty e Horizon Beauty Camera non sono più disponibili.

 

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Pubblicato da
Raffaella Papa