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Sony ha venduto 91 milioni di PS4 ma le vendite sono in calo, è tempo della PS5?

Sony ha annunciato i suoi guadagni finanziari venerdì e nonostante alcuni numeri in calo nel ramo del business, PS4 rimane la pietra miliare della compagnia in questi anni.

Per riferire alcuni numeri, Sony afferma di aver venduto 91,8 milioni di console in totale, e “solo” 8,1 milioni delle vendite sono avvenute negli ultimi tre mesi.

Questo ultimo numero di vendite è leggermente inferiore al numero totale di unità spedite (94,2 milioni alla fine dell’ultimo trimestre) e potrebbe rappresentare un punto di flesso per la console, che ha venduto 800.000 unità in più questa volta rispetto lo scorso anno.

Nonostante il rallentamento del numero di vendite, tuttavia, i dirigenti Sony sono contenti di come sta andando la PS4. “Le vendite della periferica sono scese a 8,1 milioni di unità in questo trimestre, ma ciò soddisfa le nostre aspettative per una console che entra nel suo sesto anno“, ha detto lo chief financial officer Hiroki Totoki nel briefing che parla degli utili.

 

Alcuni record non possono essere superati

La nuova console ha fatto anche meglio della PS3

(83,8 milioni di unità vendute), PSP (82 milioni di unità vendute) e PS Vita (tra 10 e 15 milioni di unità vendute). Ma nonostante questi risultati, la PS4 non potrà mai superare la PlayStation 1 (102,49 milioni di unità vendute) e la console più venduta mai realizzata, la PS2, con oltre 155 milioni di unità distribuite.

Ma nonostante le discrete prestazioni della console, che doveva definirsi “next gen” secondo la casa produttrice, come si vocifera da pochi mesi forse alla fine dell’anno arriverà finalmente la nuova versione.

A tale scopo, riportiamo che alcuni rumor confermano l’entrata in scena della PS5 entro la fine dell’anno. A differenza degli anni passati, tuttavia, la presentazione non avverrà all’E3, un evento a cui Sony ha detto che non parteciperà.

È difficile sapere quando è il momento giusto per lanciare una nuova console, ma con le vendite di PS4 che iniziano a rallentare, ora è il momento migliore per prendere in considerazione ciò che verrà dopo.

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Pubblicato da
Simone Paciocco