Con l’inizio di febbraio i clienti Tim, Vodafone e Wind Tre non devono tener sotto controllo soltanto le eventuali nuove iniziative commerciali, ma anche alla comunicazioni che si ricevono dai vari call center.
Non a caso la maggior parte degli utenti si è stufata di ricevere continuamente le chiamate a qualsiasi ora del giorno. Questo malcontento è dovuto dal fatto che i clienti non si fidano più di queste chiamate viste le segnalazioni negative a riguardo. Sono molti gli utenti che subiscono truffe telefoniche e per non cascare nelle trappole dei malintenzionati vi consigliamo di proseguire la lettura di questo articolo.
Alcune volte può capitare che ci vengono attivati automaticamente a nostra insaputa dei veri e propri contratti telefonici mai richiesti. Così, oltre a versare il costo mensile dell’offerta bisognerà aggiungere anche l’eventuale costo del nuovo abbonamento.
Per instaurare un rapporto confidenziale si da subito, l’operatore del call center ci pone delle domande semplici ma che risultano essere determinanti per l’attivazione della truffa
. Infatti, ci possono chiedere la conferma del nostro nome oppure la conferma del nostro indirizzo. Questi esempi ci possono risultare banali, ma per chi sta dall’altra parte del telefono non lo sono per niente.Un nostro consiglio che diamo a tutti gli utenti è quello di non rispondere mai ‘SI’ per nessun motivo a qualsiasi chiamata che riceviamo da ogni call center. Attenzione, non stiamo dicendo che tutti gli operatori dei call center adottano queste strategie, ma non conoscendo la persona che sta dall’altra parte del telefono, non abbiamo la certezza di come può operare.
Anche perché, i malintenzionati che ricevono le nostre risposte effettuano una ‘finta’ registrazione con la nostra voce per poter attivare un nuovo contratto telefonico.