Le autorità affermano che un ragazzo in California sia stato il primo ad essera andato in carcere per aver promulgato uno schema di dirottamento della SIM, e dopo essersi dichiarato colpevole di aver rubato più di $ 5 milioni in criptovaluta.
Motherboard (via Engadget) riporta che il ventenne Joel Ortiz è stato condannato a 10 anni di prigione dopo una sentenza che lo ha visto accettare una richiesta di patteggiamento. Ha ammesso di aver rubato informazioni da circa 40 persone, rubando milioni in criptovalute. Le autorità dicono a Motherboard che sperano che la sentenza (verrà formalmente eseguita a marzo) e la recente serie di arresti mandi “un forte messaggio a quella comunità“, scoraggiando gli altri da pratiche simili.
Sembra una pratica parecchia diffusa
Lo scambio di SIM è un metodo sempre più diffuso tra i malviventi che serve per rubare dati sensibili, come account per criptovalute o social media. La pratica coinvolge qualsiasi persona che trasferisca un numero di telefono su una diversa carta SIM, senza l’approvazione del proprietario. Il ladro chiamerà un operatore telefonico e dirà che hanno perso la carta SIM e chiederanno di portare il numero su un altro telefono. In caso di successo, possono quindi assumere il controllo degli account del bersaglio intercettando i loro testi di autenticazione a due fattori.
La pratica può essere redditizia per i ladri: un uomo della Florida è stato arrestato per la presunta esecuzione di un virus che rubava i dati in questo modo, e un cliente AT & T ha lanciato una causa contro la società, dicendo che aveva rubato più di 23 milioni di dollari in criptovaluta a causa di questa pratica.