Hans Hofmann ha scritto “La capacità di semplificare significa eliminare il superfluo in modo che sia la necessità a parlare“. Mai aforisma fu più azzeccato nel contesto della comunicazione non verbale tramite smartphone. Con Whatsapp ci siamo abituati a sfruttare decine di trucchi e migliaia di funzioni integrate. Telegram non è diversa ma la verità è che la semplicità vince sempre su tutto.
Forte dei suoi irrisori 160 caratteri gli SMS che usiamo su Android e iOS non hanno rivali. A conferma di tutto ciò si trova il rapporto Commify sulla distribuzione dei messaggi tramite app. Gli SMS sono i più usati anche in un 2019 che prelude alla nuova idea del 5G in cui chiamate Internet e video chiamate di gruppo regnano sovrane.
Semplici messaggi consentono di esprimere un pensiero o una richiesta nell’immediato. Mentre con le normali app si fa uso di un server centrale con gli SMS si sfruttano direttamente le antenne GSM per portare un messaggio da A a B velocemente e senza intoppi. Una tacca di segnale e siamo sicuri che la richiesta arriverà senza passare per web server e sistemi che limitano l’inoltro. Non abbiamo punte blu o network down da affrontare.
Oltre questo gli utenti considerano anche un ulteriore vantaggio. Per usare l’app Messaggi non è necessario avere una connessione WiFi attiva oppure un’offerta che si rinnova ogni mese. Basta ricaricare anche 5 euro per mandare messaggi per diverse settimane consecutive.
Gli utenti business ed i commercianti continuano ad utilizzare gli SMS al posto di Whatsapp e di tutte le altre app. App che implicano anche problemi di sicurezza che i messaggi semplici arginano del tutto grazie alle opzioni segrete per gli SMS anonimi di cui abbiamo parlato.
In definitiva possiamo considerare gli SMS come il mezzo migliore per inviare comunicazioni di servizio e messaggi tempestivi senza passare per complesse procedure. Voi li usate ancora? In quali contesti? Spazio ai commenti.