Gli ultimi numeri di condivisione del mercato OS desktop sono stati rilasciati da un’importante società di analisi. Windows 10 continua a progredire, ma la sopresa non è questa. Sembra infatti che anche Windows 7 abbia subito un leggero aumento. Ciò potrebbe essere un segnale potenzialmente preoccupante per il futuro di Microsoft.
Le nuove cifre di Netmarketshare per gennaio mostrano Windows 10 che rompe il muro del 40% per la prima volta, raggiungendo il 40,9%. Questo è un aumento considerevole rispetto al mese precedente, che si era fermato al 39,22%.
Detto questo, gli analisti si aspettavano che Windows 7 sarebbe sceso. Nel dicembre del 2018, l’OS è sceso di due punti percentuali, in netto calo fino al 36,9%. A gennaio, tuttavia, ha registrato un rialzo del 37,19%, con un incremento dello 0,29%.
Dunque, da dove arrivano i nuovi utenti di Windows 10 ? Principalmente, dalle persone che abbandonano Windows XP
– che è affondato al 2,76%, dal 4,54% del mese precedente. Sono inclusi anche gli utenti che lasciano Windows 8 / 8.1.Tuttavia, ci si aspetterebbe che Windows 7 diminuisse, ma ha subito un leggero aumento dell’ 0.29%. Le statistiche di Netmarketshare non sono una rappresentazione reale della base di utenti di Windows, poiché sono solo un stima basata sull’analisi dei dati web. Anche in questo modo, però, l’aumento in percentuale del vecchio OS è abbastanza significativo.
Ricordiamo che a gennaio 2019, Microsoft ha terminato il supporto per Windows 7. Ciò significa che il sistema operativo non riceverà più patch di sicurezza (o eventuali aggiornamenti). In altre parole, gli utenti di Windows 7 non avranno “le spalle coperte”. Eppure, la base di utenti ha visto un leggero aumento. Anche ipotizzando un margine di errore statistico da parte della società di analisi, sembra che l’OS continui ad essere molto utilizzato.