Android Q emergerà fuori dal guscio nel corso dell’attesissimo Google I/O 2019 in programma a maggio. Insieme ai nuovi dispositivi della serie Pixel Phone si offriranno le informazioni chiave per lo sviluppo delle prossime funzionalità aggiornate. Non solo piccoli cambiamenti marginali ma anche grosse novità ci attendono. Tra queste ci sono 3 funzioni nuove che hanno attirato la nostra attenzione. Scopriamole.
Android Q: le 3 funzionalità più attese dagli utenti
Mentre è in corso il rilascio della versione Pie per tutti gli smartphone in lista prosegue la fuga di informazioni inerenti il sistema operativo che BigG adotterà si propri device già a partire dal mese di ottobre 2019. Si parla di qualcosa di veramente unico nel suo genere, tanto per l’aspetto grafico che per la gestione energetica, la sicurezza e le risorse.
La prima killer feature di cui vi vogliamo parlare si chiama Dark Mode e rispetta la comune necessità di adeguare il layout ai sistemi OLED a basso consumo. Sulle tonalità scure, difatti, i pixel sono completamente spenti e consumano molta meno energia. Le ricariche ad ogni ora del giorno si ridurranno drasticamente. Non si tratterà di qualcosa di specifico quanto di una line-up generale di adattamento. Menu, notifiche, launcher e tutto il resto saranno a tema scuro.
In secondo luogo c’è la nuova idea di gestione permessi che sarà molto più selettiva che in passato. Secondo quanto comunicato in anteprima si parla di un sistema intelligente per la gestione degli accessi a microfono, fotocamera, memoria e tutto il resto. Le app che scarichiamo non potranno usare a piacimento l’hardware ma potranno farlo solo nel momento in cui sono in uso con le funzioni che lo richiedono. La privacy avrà presto un nuovo valido alleato.
E chiudiamo con una chicca davvero molto interessante. Prendendo esempio dai sistemi Samsung DeX e da quelli concessi dagli altri produttori come Huawei, Google si assicurerà l’utilizzo di una Desktop Mode perfettamente integrata con il telefono senza bisogno di accessori. basterà collegare lo smartphone ad un monitor tramite adattatore ed avremo un vero e proprio PC per lavorare e gestire i nostri impegni quotidiani.
E queste sono solo alcune delle novità in vista per il futuro aggiornamento Android. Seguiteci per tutte le notizie e gli speciali in vista dell’evento ufficiale.