E’ sotto gli occhi di tutti quanto una spesa di soli 5 euro per la fruizione di 50 giga di traffico dati in 4G, potrebbe in un certo senso essere anche compensata con una perdita di qualità generale della rete 4G, ed in particolar modo sulla percentuale di copertura dell’intero territorio nazionale.
Il ran sharing viene in genere concesso da Wind-Tre, operatori che ad oggi non detengono la migliore rete d’Italia. Per questo motivo, se vi stavate domandando quale fosse la realtà più diffusa
, e quindi in grado di non farvi perdere mai una volta il segnale di rete, la risposta è quasi equivalente e prende il nome dell’accoppiata TIM – Vodafone.
Stando ai risultati comunicati da tre studi portati avanti da OpenSignal, Barometer e nPerf, i suddetti operatori sono in grado di coprire il 98% della penisola italiana con la rete 4G. Sia chiaro, questo non sta a significare che la navigazione sarà velocissima ovunque, ma che sarà praticamente impossibile restare senza segnale con TIM o Vodafone.
Il trittico Wind, Tre e Iliad restano leggermente staccate, tutto però è pronto per essere azzerato con il 5G, entro il prossimo anno il nuovo standard sbarcherà sul territorio, portando tantissime novità per gli utenti italiani e non solo.