Ci sono voluti più mesi per prendere finalmente una decisione, ma Samsung ha ufficialmente interrotto la sua presunta collaborazione con Supreme Italia. Quest’ultima è stata considerata una falsa versione del marchio Supreme di New York City. L’OEM coreano è stato pesantemente criticato quando ha annunciato la partnership lo scorso dicembre.
Il marchio italiano è stato coinvolto in una battaglia legale in quanto ha pesantemente copiato il marchio Supreme. La società con sede in Italia ha poi vinto un caso legale per utilizzare il marchio “almeno” in Italia.
In un post sul sito di social media cinese Weibo, la società sudcoreana ha “deciso di interrompere questa collaborazione”, riferendosi a quello annunciato con Supreme Italia per il lancio del Galaxy A8 in Cina lo scorso dicembre. Inizialmente, stavano solo rivalutando la loro “cooperazione” con il marchio. I fan di tutto il mondo, infatti, non l’hanno presa bene. Essi non volevano che Samsung lavorasse con una società che è tristemente famosa per aver copiato il design e il nome effettivo del popolare marchio di skateboard.
Quando la partnership è stata annunciata per la prima volta, Samsung ha contribuito a fare credere quello fosse il vero marchio Supreme. Ciò ha indotto la società di New York a dichiarare ufficialmente di non avere una partnership con Samsung e di non aprire negozi al dettaglio in Cina.
Supreme Italia ha vinto un caso giudiziario che gli ha permesso di usare il marchio in Italia. Stavano progettando di espandere il loro mercato in Cina e, la partnership con Samsung, avrebbe dovuto aprire loro le porte. Tuttavia, ora l’accordo è saltato. Non sono stati dichiarati dettagli dal marchio Italiano. Per quanto riguarda Samsung, si spera che sarà più attenta alle prossime partnership.