Come si potrebbe benissimo immaginare, per poter ricevere il segnale sarà strettamente necessario disporre di un apparecchio compatibile, ma non tutti lo sono. Se avete acquistato la TV negli ultimi 3-4 anni molto probabilmente non rischiate nulla, ma per fugare ogni dubbio o sospetto, il nostro consiglio è di aprire il menù dei canali e provare a collegarvi ad un canale HD di Rai/Mediaset; nell’eventualità in cui venga tutto visualizzato correttamente, allora non dovete temere, siete già pronti per il DVBT2
(in arrivo nel 2020).
Se invece il televisore è stato acquistato prima del 2015, allora dovrete necessariamente provvedere al cambio generazionale o all’acquisto di un decoder da collegare allo stesso. A tal proposito lo Stato Italiano sta valutando l’idea di lanciare un bonus di 25 euro da investire proprio nell’acquisto dello stesso (da considerarsi a famiglia, non a TV), ma niente è ancora stato ufficializzato.
Come ultima spiaggia, invece, potete pensare di utilizzare le app IPTV messe gratuitamente a disposizione da Mediaset e Rai (vedasi Mediaset Play e Rai Play), più che utili per visualizzare sullo schermo tutti i contenuti, senza necessariamente provvedere all’acquisto di un nuovo dispositivo per la propria abitazione.