Spesso accade che app di navigazione come Google Maps e Waze perdano la connessione alla rete dati e GPS all’interno di tunnel e gallerie. Ci si ritrova in una zona d’ombra in cui il navigatore smette di rispondere. Grazie ad una nuova tecnologia è possibile continuare ad orientarsi ponendo rimedio a questo fastidioso problema.
Google Maps e Waze possono usare i Waze Beacon
La società MTA – attuale responsabile della gestione trasporti pubblici a New York – ha appena annunciato una novità incredibile chiamata Waze Beacon. Sono piccoli dispositivi elettronici dotati di interfaccia Bluetooth LE che intervengono nella continuità del processo di navigazione fornendo supporto negli spazi chiusi. Vengono adottati nei tunnel di Queens Midtown e Hugh L. Carey.
Si tratta di piccoli strumenti dotati di una batteria propria installati ai bordi delle gallerie. Funzionano per mezzo di una tecnologia chiamata Eddystone beacon, uno standard che consente di trasmettere dati posizionali a smartphone e tablet dotati di connessione wireless Bluetooth.Sono utilizzati già in diverse città del mondo e consentono di sfruttare Waze nelle aree in cui le connessioni dati e GPS sono assenti. Garantisce una continuità di utilizzo fornendo informazioni sul traffico ed indicazioni grafiche complete. Basta attivare il Bluetooth e si continua a navigare.
Il programma Waze Beacon è open source e potenzialmente applicabile a qualsiasi software di navigazione e città. Lo potranno usare anche tutti gli utenti che sfruttano Google Maps e tutte le sue nuove funzioni aggiornate. Si calcola che per coprire un miglio di galleria (1,6 Km) sono necessari 42 dispositivi. Potete approfondire consultando il link alla FONTE.