Il 2020 sarà l’anno in cui assisteremo a tutti gli effetti ad una vera e propria rivoluzione, le aziende dovrebbero avviare la rete 5G (almeno in determinate aree del territorio) ed il digitale terrestre passerà alla sua seconda generazione (lasciando così campo libero nelle frequenze con le quali godere della connessione mobile ad altissima velocità).
L’idea alletta i palati di milioni di consumatori, ma non sarà tutto oro quello che luccica. Ad oggi non disponiamo ancora degli smartphone compatibili, per questo sarà assolutamente necessario acquistare un nuovo device, il cui prezzo
sarà sicuramente alla pari dei top di gamma attuali (800 euro, se non di più).
L’altro aspetto negativo è legato al costo delle offerte, dimenticate di poter utilizzare quella attuale, casomai effettuando l’upgrade al 4G, sarà strettamente necessario sottoscriverne una completamente nuova. Il canone mensile non è ancora stato ufficializzato, ma stando alle prime indiscrezioni, derivanti dal confronto con le proposte nel Nord Europa e negli states (già 5G ready), dovrebbe assestarsi sui 50 euro con giga illimitati.
Questa è la prospettiva ed il futuro a cui dovremmo andare in contro, ora non ci resta che capire davvero se quanto pensato rappresenta la realtà oppure no.