Da quando è nata la soluzione IPTV, moltissimi utenti hanno abbandonato definitivamente le grandi aziende. Sky, Premium, DAZN e Netflix hanno infatti ravvisato gravi perdite, tutte a causa di un sistema fortemente illegale basato su un rete molto ramificata.
In Italia infatti il servizio è diffuso dappertutto, con tanti utenti che infatti non fanno altro che infrangere la legge utilizzando un abbonamento IPTV. Da qualche tempo però sembra che la task force abbia preso realmente corpo ed infatti diversi utenti hanno finito per beccarsi una multa. Ora però la soluzione sarebbe stata trovata proprio dalla Lega Serie A, la quale tempo fa inoltrò un reclamo.
Dopo tante battaglie sembra che il tribunale di Milano abbia emesso il verdetto che in molti attendevano da tempo. Tutti i gestori come TIM, Vodafone, Fastweb, Wind
e Tiscali potranno bloccare finalmente l’accesso diretto al sito molto conosciuto con il nome di No Freeze IPTV.Questo forniva e fornisce la programmazione per intero a tutti gli utenti, ma da ora sarà diverso. Tutti i gestori saranno obbligati a portare avanti quest’iniziativa e se non lo faranno, riceveranno sanzioni per 5 mila euro ogni giorno. Tutti però dovrebbero riflettere e capire cos’è l’IPTV, e quindi nient’altro che pirateria allo stato puro. Queste le parole del presidente della Lega Calcio Serie A, Gaetano Miccichè: “La pirateria è un crimine che non solo danneggia club e tifosi, ma priva il movimento delle risorse necessarie per crescere”.