Si chiama Mapire, è un progetto realizzato nel 2014 e funge come una sorta di Google Maps dell’Ottocento che permette all’utente di navigare in tutta l’Europa attraverso le mappe storiche dell’Impero Asburgico rimodernate facendo ricorso alle più avanzate tecnologie odierne, tra cui Google Maps, Google Earth e OpenStreetMap.
Insomma, si tratta sicuramente di un progetto originale che saprà deliziare gli appassionati di storia – ma anche i più semplici curiosi: Mapire è una sorta di Google Maps vintage, ed offre delle mappe storiche grazie alle quali viaggiare indietro nel tempo, promettendo di far rivivere e attraversare l’Italia e l’Europa del passato. Per esempio, navigando tra le mappe di Roma, si scopre che il Colosseo e il Viminale erano in periferia, o ancora che a Milano la zona di Porta Sempione e Brera erano allora molto poco popolose. Il sito fornisce anche delle affascinanti mappe del passato di capitali quali Parigi, Londra, Sarajevo, Budapest, Amsterdam, Vienna e Mosca.
L’attuale versione di Mapire contiene la prima indagine militare (1764-1784), così come la seconda indagine militare (1806-1869) e le sue mappe coprono tutto l’impero asburgico. Questo contenuto d’archivio è unico e raro, per la risoluzione e la realizzazione artistica.
Viene spiegato sul sito ufficiale del progetto. Le mappe catastali che, come si evince dal sito stesso, sono in continuo aggiornamento, sono state create in tutti i territori dell’Impero asburgico nel corso del Diciannovesimo secolo. Mapire mette a disposizione dell’utente un un motore di ricerca interno in modo tale da individuare subito la città o l’area che si vuole esplorare, ed offre la possibilità di comparare vecchie e nuove mappe, o comunque di vedere le mappe in 3D o comparare le mappe ricorrendo alla visualizzazione sincronizzata.